Ma guarda un po'...eta: Rita Marta Massaro


Rita Marta Massaro è un’artista poliedrica multidisciplinare che - pur viaggiando tra Parigi, Londra, Vienna e il Giappone - vive e lavora a Catania. Nella sua città natale ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte, diplomandosi Maestro d’Arte e Disegnatore di Architettura, Arredamento e design e all’Accademia di Belle Arti ha ottenuto la Laurea in Scenografia.
La Massaro, studiando architettura e disegno del paesaggio, e ispirandosi al territorio e alla natura, auto-produce mobili ed oggetti dal design particolarmente ricercato. Sensibile alla salvaguardia del patrimonio culturale, territoriale ed architettonico della sua isola, Rita Marta Massaro - in una ricerca costante con “l'oltre” - crea eventi e opere d’arte visiva strettamente correlate alla natura: per l'Etna concepisce Il rito dell’Anguria e della Montagna mentre le sue mostre si presentano come vere e proprie esperienze performative che “rapiscono” totalmente i sensi del pubblico coinvolto. Come ideatrice di attività culturali per bambini, ha realizzato e curato la prima manifestazione d’arte contemporanea dedicata ai bambini: Art of The Child.
Artista d’Avanguardia, si distingue, in ogni sua espressione creativa, per un linguaggio moderno e contemporaneo. Le sue opere sono “vitali”, come l’installazione Natura viva - Senso Infinito che ha realizzato nel 2001 presso il Museo Emilio Greco di Catania in occasione della rassegna d’arte contemporanea Senso - Azione: un alberello di Limone, vivo nella sua terra, carico di frutti. Oggi quell’albero - cresciuto ed esposto in permanenza - è consideratouna vera e propria opera scultorea concettuale, cui l’artista ha rinnovato il titolo in NaturaAnima - Senso infinito.
Grande sperimentatrice, ha realizzato una mostra in Quadro Poesia mettendo in cornice ed esponendoli in mostra, trascritti di suo pugno, le sue poesie.
La Massaro - che è anche poetessa, scrittrice e illustratrice di libri - nel 2011 ha pubblicato il suo libro d’arte Gli alberi di Gornalunga. In poesia utilizza termini informatici, e simboli del carattere, animandoli, trasformandoli anche in calligrammi, in lastre retroilluminate, creando parole di luce. Ha poi curato per il Maggio dei libri 2014 diversi eventi di promozione culturale legati all’arte e alla poesia. Ha ideato l’evento VersiAmo Poesia in…; ha trasportato la sua poesia in ambiente teatrale ideando un intero canovaccio poetico, inedito, dal titolo Voci DiVersi e… note che ha interpretato al Teatro Tezzano di Catania.
Le sue poesie sono state recitate anche in radio nella rubrica di letture poetiche Sipario Poetico, da lei ideato. In collaborazione con la Compagnia Internazionale della Danza Storica Harmonia Suave, nel 2015, all’interno del monumentale Cortile del Palazzo dei Minoriti di Catania, ha presentato e recitato Viaggio Poetico... Foglie nel Vento perché come ella stessa ci dice: la foglia non è mai morta, la foglia vive, staccatosi dall’albero continua il suo viaggio.


L'INCHIOSTRO

Ecco scivolo / nello spazio bianco...
Mi espando cercando un verso / percorro la via del foglio.

Mi diramo / alla ricerca di… / un senso 

Nuovi rigoli si formano / non più costretti / sulle sponde delle righe.

La mia Essenza / adesso / si manifesta / in questo "campo"
Vado creando percorsi /sempre nuovi.
Distesa e rilassata / da ogni congettura / finalmente libera.
Non più incanalata / né intinta, né punta / né riversata e poi chiusa.
Costretta… solo a comando / di venir fuori / in segni, parole, / precostituiti e ricercati.
Adesso libera /mi godo i miei tragitti / alla ricerca di nuovi confini.
Ma... ormai coperto il bianco…
È tutto buio!
Quando un urlo terrorizzato.
Esclama: "Una Macchia"!!!!
Son io... L'inchiostro.
Anche se casualmente / a volte lascio uno spruzzo / per sempre una traccia!

Se non parola un disegno.

Che dice e non dice 
perché copre persino /parole scritte /e si tramuta /in segno!

Anche questo fa parte / dell'arte dello scrivere!

*
Lo sapevi che un libro
cammina con te?!
Perché? 
Perché quando lo leggi vive in te…
E si muta e ti muta
in un libro umano.




[a cura di Salvatore Randazzo]

Commenti

  1. Poeesia allo stato puro, si ascolta il pathos, si legge il verso.

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    1. Poesia pura o purezza di una poesia?? Stimolare la ricezione, porgere il verso con amore, ma non pensavo si potesse sentire il pathos, in cui sono immersa perché vivo nel senso comune del vero vivere per morire, come tutti.

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