Ma guarda un po'...eta: Corrado Messina

Corrado Messina nasce a Milano nel 1978, ma cresce e vive in Sicilia, nella città di Siracusa. Appassionato sin da piccolo dalla musicalità delle rime, si cimenta prestissimo nella composizione di poesie dal tono leggero. Osservatore del mondo e della natura, sposta pian piano la sua produzione letteraria sui temi esistenziali. La fragilità dell'anima, l'iniquità sociale, la sofferenza e il maltrattamento dei più deboli, siano essi uomini o animali, sono temi che ossessionano l'autore e che si ritrovano quasi ovunque, all'interno dei suoi scritti. E di quelli più sferzanti, ironici e irriverenti, e di quelli più malinconici e introspettivi. Ha pubblicato autonomamente alcune raccolte di poesie, quali Coca per Salvo, Alla ricerca delle nuvole, Unicum e L'ultimo grande silenzio. Nel 2017 viene inserito da Poetaretusei432 nell'antologia di poeti siciliani edita in Messico dal Circo Literario col titolo Sicilia, La tierra del titiritero. Nello stesso periodo viene pubblicato all'interno della rivista messicana di diffusione artistica e culturale La Mascarada - Anfiteatro Monocromo.

L'OCCHIO SOCIALE

Sembra che viviate di parole senza senso.

Inventate da semantiche senza certezze.

Così chiamate Dio la nostra paura di morire,

e amore, la necessità di non restare soli,

contro il vento della solitudine.

E avete chiamato nemico chi non condivide la vostra opinione,

e chiamate bambini e immaturi

tutti quelli che non sono diventati, ancora, cattivi.

E per queste parole senza senso,

mettete il trucco sugli occhi,

e conoscete le occasioni del tight,

dello smoking e del frac.

Senza prestare attenzione

agli uomini spogli che spogliate,

dentro le vostre tane,

prima di andare a dormire.

COME VENTI

Credo sia meglio stare zitti,

e non lucidare

questo cielo, d'infinito stellato,

con le parole di due esseri,

precari come noi.

Anche se ci amiamo

fino alla trepidazione,

e lo esprimiamo

con parole eterne,

siamo come venti che si dissolvono,

poco lontano, da dove sono nati.

[a cura di Salvatore Randazzo]