Ma guarda un po'...eta: Francesco Di Franco

Francesco di Franco nasce l'8 settembre del '59 a Palermo con l'esigenza di sentirsi cosmopolita di ogni luogo perché la prima poesia è restare muti di fronte la bellezza del creato. Artigiano e designer, sue opere fabbrili ornano chiese, ville e palazzi nobiliari. Nel 1978 viene pubblicato da Letizia Battaglia sulla rivista Grandevù nel 2009 su Memorie delle edizioni Katakusinos e sulla rivista Nova Sicilia edita da Limoncelli.

Pubblica la sua prima raccolta poetica, L'isola che amo, con Qanat ed è presente con alcuni testi in alcune raccolte antologiche: Take care edito da Il Soffio, Panormus. Genio oltre il visibile e I Colori di Siva curate da Alberto Samonà per Tipheret e Annuario di Polifonie pubblicato da Ex Libris Edizioni.

Nel 2012, con il patrocinio del Comune di Palermo, partecipa alla riapertura del  Giardino Bonanno, intitolato al famoso filologo la cui massima "Non piantare i Poeti cresceranno da Soli" è presente sull’Albero del Pensiero ideato per l’occasione dall’editore e fotografo Antonio Saporito. 

Vince a Palermo la prime due edizioni (2015 e 2016) del Premio Arte Rock poesia su tela organizzato da Fabio Dragotta.

Figura nel 2016 tra gli artisti inseriti nella cartolina esposta al Ministero del Lavoro e rappresentativa del francobollo di Nanda Rango dedicato ai 70 anni della Repubblica in occasione della Mostra curata dal critico Paolo Battaglia Borgese al Megastore Mondadori di Palermo e organizzata da Premio Arte Pentafoglio e Civitan Club Palermo.

Partecipa con un intervento poetico al convegno inaugurale del C.I.R.F.D.I. dal titolo Bellezza, Giustizia e Solidarietà: verso un nuovo Umanesimo, organizzato a Palermo nel novembre del 2018 dal Lions Club Palermo Host e dalla Società Filosofica Italiana di Vicenza.

Francesco Di Franco, inoltre, nel 2020 interviene per la ricorrenza della Giornata in memoria delle vittime delle Foibe organizzata dal Comitato 10 Febbraio presso la Villa San Cataldo a Bagheria (PA).

Francesco Di Franco riceve vari riconoscimenti da associazioni culturali e targhe-premio da Lions e Rotary. Partecipa a reading, poetry slam e nel 2014 al Rito della Luce di Antonio Presti per la sezione poetica.

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Intervista su I Viaggi di Cicerone 

ITINERARIO DI UN INCANTO

Itinerario di un incanto

primato di uno sguardo

l'occhio un organo sultano della vista

Tu sei la prassi di bellezza che ha la precedenza

nuda sensualità senza scudi 

crogiola l'alchimia che tempera 

poi nell'abbraccio tuo lustrale

trasmuta il focolaio di un'opera carnale

nella laguna placida di una virtù termale

UN BEL PENSIERO AVERE QUALCUNO A CUI PENSARE

Un bel pensiero avere qualcuno a cui pensare

all'impensata senza pensarci

Poteva stare ovunque ma non senza di lei

e dovunque lei non c'era mancava pure lui

Così incompleto seppe che ogni sua fibra la portava addosso

Portami in un luogo sconosciuto

e mi ricorderà di quando tu non c'eri

sgusciava dal nulla un viso inesistente

e le sembianze assumeva di quando sei sparita

sono tornato a vedere quello che non c'è

l'assenza che doveva presentarsi

nei mie bagagli persi

così una mancanza diventa compagnia

(E. Tagliamonte legge Francesco Di Franco)

[a cura di Salvatore Randazzo]